Erica Cappelletti

11816151_1669860249918395_1773369975756819002_o

“La libertà non ha bisogno di ali,
ciò che le serve sono radici”

Laureata in Fiolosofia a Bologna con una tesi sui simboli contenuti nel “Libro delle Opere Divine” di Hildegarda di Bingen, Counselor ad Indirizzo Immaginale formata da Selene Calloni Williams, conduco percorsi di Costellazioni Alchemiche, Psicogenealogia Immaginale, Yoga Sciamanico, Mindfulness e Regressione Immaginale, Bagni di Suoni. Sono Formatrice nella Scuola per Counsellor ad Indirizzo Alchemico Immaginale e nella Scuola di Operatore Olistico ad Indirizzo Alchemico Immaginale.
Iscritta al Centro di Ricerca Erba Sacra nel Registro Professionale di COUNSELOR livello Professionista, con codice TN-1338-CO-P.

“Nel mio lavoro non sono una terapeuta: sono un’artista, un’amante, un’ostetrica dell’anima, una sciamana.

Tutti i seminari e percorsi che propongo hanno come fondamento il Rituale, l’atto sacro (ossia naturale) di profonda bellezza che intende celebrare la vita così com’è, risvegliare il corpo e le cellule, la forza interiore, liberare dalla paura, fare l’amore con ogni emozione e sentimento, riconoscerne l’origine; scoprire i propri talenti, trasvalutare i vissuti per portarli come punti di forza smettendo di subirli, aprirsi al coraggio, alla responsabilità, alla bellezza, al cambiamento.

Il mio lavoro è un atto creativo, un atto di amore, che richiede di darsi a ciò che si è, riassorbire il reale, fare Anima; riconnettersi all’Ombra come più grande alleata nella via dello Spirito, riportare il Sacrum Facere nella quotidianità, l’Invisibile e l’Universo del Sogno, dell’Inconscio; andare al di là della separazione e del giudizio, integrarsi, smetterla di trovare scuse, arrendersi; permettersi di essere vulnerabili, abbandonare il controllo, riconoscere la magia, fare della propria vita una scoperta… tornare ad essere bambini che sanno guardare con meraviglia e gioia, che sanno essere semplici… che possono piangere e ridere fino in fondo.

Aletheia, il nome che sintetizza l’anima del mio lavoro, è un termine greco che significa svelatezza, rivelazione: è un accadimento, in cui ciò che si svela è ciò che è.
E’ dunque l’esperienza della realtà, il ritorno all’origine, all’anima selvaggia aperta alla domanda, all’essere che si dà e che nel suo darsi si svela”.

Erica